Come scegliere una radio walkie-talkie?

Dubbi sui vari modelli e prestazione?

Cosa sapere sulle radio Walkie Talkie

Se ti trovi su questo articolo e perché sei alle prime armi. Fare il primo acquisto è sempre difficile: ci sono tante caratteristiche per ogni modello che possono disorientare chiunque.

Vediamo quindi, come prima cosa, a cosa servono le ricetrasmittenti e come vengono impiegate.

Le ricetrasmittenti, in gergo walkie-talkie, permettono di mettere in comunicazione più persone contemporaneamente, non dipendono da un ripetitore per funzionare, sono praticamente indipendenti, per questo sono molto usate nel soccorso.

Possiedono anche altre caratteristiche: sono facili da usare; il loro punto di forza sta proprio nel velocizzare la comunicazione tra due o più persone, non ci sono limiti di apparecchi collegati e, quando trasmetti, la tua comunicazione, arriva contemporaneamente a tutti coloro che possono riceverla. Diciamo che è una tecnologia molto robusta e affidabile, usata ancora oggi da tutti gli eserciti del mondo.

Da sapere

Si basa su una tecnologia unidirezionale; questo implica che i due o più interlocutori debbono  attendere il loro turno per parlare.

Esistono molti modelli con varie prestazione, per questo credo che la cosa più giusta sia porsi questa domanda:

A cosa mi serve e dove la devo usare?

Dopo aver risposto a questa domanda, dobbiamo sapere che per legge serve la licenza radioamatoriale per  poter comprare ed utilizzare queste radio.

Facciamo una premessa: esistono delle radio omologate che sono di libera vendita purchè trasmettano su frequenze Pmr, abbiano l’antenna fissa e abbiano una potenza uguale e non superiore ai 0,5 W.

Riassumendo: se non siete in possesso della patente radioamatoriale, dovrete optare per i walkie-talkie omologati, che, sicuramente saranno più  limitati ma vi eviteranno  di incappare in sanzioni pesanti che possono sfociare, addirittura, nel penale.

Vediamo, quindi, i Walkie-talkie omologati. Ne esistono di tutte le marche e tipo, da quelli standard, fino a quelli impermeabili e antipolvere, specifici per il lavoro duro.

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Eccone due esempi:

Walkie-talkie omologato con 16 Ch PMR

Walkie-talkie omologato impermeabile con 16 Ch PMR

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Parola all’esperto:

-Questi walkie-talkie che abbiamo preso in esame sono pienamente compatibili tra di loro, siccome comunicano sulle frequenze PMR che sono standard in tutta Europa, hanno una gittata massima di 1,5Km più che sufficiente se dobbiamo parlare con i nostri amici o colleghi, se ciò non bastasse bisogna salire di categoria, con radio più potenti.

Ricordiamo che le onde radio subiscono interferenze e ciò dipende da cosa abbiamo intorno a noi o dal tipo di ambiente in cui ci troviamo. Per esempio in citta, un edificio che ci divide o un piano, sarà sicuramente una barriera che limita il nostro segnale, lo stesso discorso vale per altre fonti radio che ci circondano, vanno a limitare la portata dei nostri apparati, per questo esistono radio con potenze più elevate.

Se possiedi una attività commerciale, professionale o sei un semplice privato, consigliamo sempre radio omologate di libera vendita, invece se stai valutando l’idea di prendere la patente radioamatoriale, in un prossimo articolo spiegheremo cosa prendere in considerazione sui modelli più potenti.

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